Il Comitato Antimafia di Brescia "Peppino Impastato" esprime solidarietà ai lavoratori che chiedono un regolare permesso di soggiorno, che protestano contro la legge truffa sulla sanatoria e che sono stati colpiti dalla risposta violenta della polizia. Esprime solidarietà alle antirazziste e agli antirazzisti fermati, arrestati e malmenati. Condanna la risposta violenta della polizia, braccio repressivo della politica razzista del governo e del Ministro degli Interni Maroni. Denuncia la politica razzista della Lega Nord che, a differenza di quanto dice al proprio elettorato, non ha nessuna intenzione di espellere gli stranieri irregolari (tranne quelli che vogliono fare valere i propri diritti) ma, anzi, ha tutta la convenienza a tenerli in tale situazione sia per avere manodopera da sfruttare a bassissimo costo (parliamo chiaramente di schiavizzazione) sia per fomentare nell'elettorato la paura dello straniero criminale: un popolo impaurito si domina meglio e permette con maggiore facilità l'attuazione di politiche liberticide e repressive.
È chiaro che quando questi ultimi della Terra cercano di lottare per i propri diritti vengono criminalizzati così come chi li sostiene. In questa fase le autorità e la stampa locale (vi invito a leggere il vergognoso editoriale di Bresciaoggi del 9 novembre 2010) stanno criminalizzando maggiormente i soggetti italiani antirazzisti dipinti come i fomentatori del disordine.
Il clima di tensione e di disordine è causato della politica repressiva irresponsabile del governo, del prefetto, della questura. Non vogliono e non sanno risolvere i problemi sociali, a Brescia così come in Campania per la questione dei rifiuti.
La fotografia dell'Italia di oggi rappresenta bene il declino di una nazione sommersa dalla spazzatura e dal fango, devastata dalle inondazioni e dalle frane frutto delle speculazioni edilizie dove il potere economico e il potere politico non governano ma speculano.
Il crollo della Domus dei gladiatori di Pompei non è che il simbolo del crollo culturale della nazione.
Il Coordinatore del Comitato Antimafia di Brescia "Peppino Impastato"
Fernando Scarlata