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T O P I C R E V I E W
comitatoisolapulita
Posted - 01/02/2007 : 16:44:43 MANOVRE CUFFARIANE
Cuffaro presenta il conto
Cari amici, come era prevedibile, avvicinandosi la scadenza della "moratoria" (in effetti mai iniziata) sui lavori degli inceneritori, per cui si dovrà procedere qui o Roma con l'AIA, Cuffaro presenta il conto. Il Direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente mi ha comunicato che a breve deve (cioè gli hanno ordinato) spostarmi ad altro incarico, ma che tale spostamento, che lui non è in grado neppure di motivare o giusti****re, durerà solo alcuni mesi. Questo conferma che trattasi di ordini ricevuti e che lo scopo è quello di avere campo libero per il tempo necessario a fare ogni tipo di operazione, alias autorizzazione. Le pressioni sono altissime. I fili scoperti che io ed i colleghi abbiamo cominciato a toccare sono stati numerosi, così come alcuni "santuari" finora inviolati. Cuffaro & C. sono tornati alla carica ed hanno ritenuto necessario dover disarticolare la struttura, innanzitutto colpendo me. Basta pensare che oltre ai 4 inceneritori, che già sarebbero stati motivi più che sufficienti, siamo intervenuti sulla Italcementi, cementificio di Isola delle Femmine (divieto d'uso del pet-coke), sulle Autorità portuali (necessità delle autorizzazioni, mai previste prima, per la movimentazione nei porti del materiale polverulento, tipo pet-coke, cemento, ecc.), sulla piattaforma polifunzionale Oikothen di Augusta destinata a bruciare rifiuti industriali (divieto dell'inceneritore e concessione solo di trattamenti meccanico-biologici), sulla DB Group di Adrano (divieto di smaltimento mascherato di rifiuti, ossia incenerendoli dopo averli impastati con argilla per fare mattoni), sulla Boni****. com (in atto sotto sequestro per violazione dell'autorizzazione al trattamento di rifiuti industriali e morchie di petroliere) e poi ancora le Distillerie Bertolino e Trapas, ecc. Nell'immediato ci accingevamo ad intervenire sui petrolchimici (la truffa legalizzata della bolla di raffineria, lo smaltimento mascherato di rifiuti tramite le torce, la mancanza di sistemi di recupero vapori nelle operazioni di carico e scarico delle navi), sulle centrali termoelettriche (riduzione dei limiti delle concentrazioni emissive) e sulla miriade di mini inceneritori che si vorrebbe costruire riconvertendo gli impianti di compostaggio in impianti di combustione di "biomasse" per sfruttare i vantaggi economici dei Cip6.Mi sembra necessario attivare ogni tipo di sbarramento contro questa pericolosa manovra, a cominciare dal darne ampia divulgazione. Per quanto mi riguarda, domani mattina consegnerò, come sindacato RdB-CUB (Rappresentanze Sindacali di Base), alla Procura della Corte dei Conti la richiesta di essere sentito urgentemente sulle irregolarità amministrative e le relative conseguenze di danno erariale nel Dipartimento Territorio Ambiente, considerato, tra l'altro, che è già stata aperta un'indagine sul Dipartimento dalla stessa Procura Ino Labels: LE MANOVRE POLITICHE DI CUFFARO